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Realmente presenti in Ucraina

Consulenza ed assistenza doganale, normativa

anche su prodotti speciali,

registrazione, brokeraggio e documentazione da e per l'Ucraina.

Export prodotti in Ucraina, entra nell'apposita pagina di qui!

Va premesso che, la normativa dei rapporti doganali tra l'Europa e l'Ucraina è in continua evoluzione, dato l'incremento dei rapporti commerciali specie  tra gli Stati comunitari con l'Ucraina dell'apertura della zona di libero scambio. 

Zona di libero scambio import ed export con l’Ucraina.

L'Unione Europea e l'Ucraina dal gennaio 2016 è stato applicato in via provvisoria un accordo di libero scambio globale e approfondito (DCFTA) che riduce le tariffe che le imprese europee devono affrontare quando esportano in Ucraina.

L'accordo facilita gli scambi commerciali rendendo le procedure doganali più efficienti e ravvicinando gradualmente la legislazione, le norme e le procedure ucraine, comprese le norme, a quelle dell'Unione Europea

I vantaggi per impresa straniera in Ucraina.

L'accordo di associazione tra Unione Europea e l'Ucraina rende più facile e più accessibile per le imprese straniere importare dall'Ucraina ed esportare verso l'Ucraina ed introduce una serie di vantaggi per le imprese, quali l'eliminazione delle tariffe e l'agevolazione efficiente e rapida del traffico attraverso le dogane alle frontiere internazionali.

L'Italia è uno dei maggiori partner commerciali dell'Ucraina, il che significa che vi sono diverse opportunità di importare ed esportare dall'UE verso l'Ucraina e viceversa. I principali beni di esportazione sono materie prime quali ferro, acciaio, prodotti minerari, prodotti agricoli, macchinari e prodotti chimici. L'Ucraina si sta attualmente adoperando per razionalizzare le politiche a vantaggio delle piccole imprese negli scambi commerciali con l'Unione Europea e l'Ucraina. Anche le piccole imprese possono ricevere sostegno dall'iniziativa  tra Unione Europea e l'Ucraina per le PMI.

Tariffe.

L'accordo UE-Ucraina migliora la competitività delle imprese europee sul mercato ucraino e viceversa. Nel complesso, per quanto riguarda gli scambi di merci, l'accordo ha eliminato la maggior parte delle tariffe UE: 98,1 % e Ucraina: 99,1 %.

Principali servizi doganali per l'Ucraina.

  • Registrazione della dichiarazione doganale di carico: predisposizione ed invio foglio principale di MD -2 e foglio aggiuntivo MD-3.          

  • Registrazione della dichiarazione del valore in dogana.               

  • Registrazione della dichiarazione preliminare: foglio principale di MD-2; foglio aggiuntivo MD-3.  

  • Accreditamento (ri-accreditamento) dell'impresa presso le autorità doganali, registrazione di una lettera  di approvazione per doppio accreditamento.

  •  Esecuzione di un certificato di ammissione di un veicolo alla circolazione di merci con sigilli e sigilli doganali.

  • Registrazione dell'autorizzazione per il posizionamento di merci su STZ.                                                                         

  • Esecuzione dei documenti di spedizione: - CMR, TTN;   - TIR CARNET.                                                                              

  •  Esecuzione dei documenti in caso di richiesta obbligatoria al fine di determinare il codice e il paese di origine della merce.

  •  Controllo doganale.                                                                   

  • Superamento dei controlli degli enti autorizzativi  nell'ambito del sistema "Finestra Unica".                                  

  •  Elaborazione dati. 

  • Affiancamento in dogana.                                                               

 

Riforma doganale Ucraina in vigore dalla fine del 2020.  

Una semplificazione radicale delle dogane è l'obiettivo del pacchetto legale elaborato  dal Consiglio nazionale per le riforme dell'Ucraina. L'obiettivo: sgombrare i camion ai confini terrestri in 15 minuti. Entro il 2020 entreranno in vigore i cambiamenti, dal punto di vista doganale.

I punti salienti sono:

  • Unificazione delle aliquote del dazio in una flat tax;

  • Riduzione del numero di documenti necessari alla frontiera da 26 a 2;

  • Rimozione  dell'interfaccia umana dalla dogana: la dogana dell'Ucraina emetterà automaticamente le dichiarazioni di esportazione.

All'occorrenza lo Studio è in grado di dare consulenza, seguire nel dettaglio ed in affiancamento tutte le attività di import/export tra le realtà commerciali italiane, comunitarie e common law con l'Ucraina. 

Regolamentazione degli scambi con l'Ucraina. 

Dal 1° giugno 2012 è  in vigore un nuovo codice doganale è in vigore in Ucraina.

Sdoganamento e documenti per l'Ucraina: lo sdoganamento è effettuato dalle autorità doganali interne e da quelle di frontiera presso il luogo di destinazione della merce o in quello di presenza dello spedizioniere. I beni devono essere dichiarati entro 10 giorni lavorativi dalla consegna all’ufficio doganale di destinazione. Deve essere completato entro 4 ore dal momento della presentazione dei beni, della dichiarazione doganale e della documentazione richiesta presso l’ufficio doganale. Le nuove regole del codice, inoltre, consentono la registrazione tramite sistema elettronico. La vera novità è l’opportunità di dichiarare i beni prima del loro arrivo all’ufficio doganale tramite la presentazione della dichiarazione preliminare. 

I documenti da presentare sono in Ucraina: dichiarazione doganale; documento di trasporto (lettera di vettura ferroviaria, bolla aerea, polizza di carico, licenza del vettore doganale); fattura; dichiarazione del valore doganale (con determinazione del codice merceologico secondo classificazione ucraina) e certificati di origine; dichiarazione sui prezzi al dettaglio dei prodotti; modulo di registrazione del soggetto autorizzato all’attività con l’estero; lettera di approvazione; documento del controllo sulla consegna delle merci; documento sul conferimento delle garanzie finanziarie; carnet TIR, ATA, CPD; autorizzazione di trasporti speciali (elettricità, gas, petrolio, ammoniaca, etc); ordine di pagamento; buono di cassa che determinano il versamento delle imposte e tasse; documenti che conferiscono il diritto d’applicare il regime di tassazione ridotta sulla merce.

Classificazione doganale delle merci: secondo i criteri internazionali armonizzati HTS.

Importazioni temporanee in Ucraina: in conformità con l’art. 106, Sezione 18 del Codice doganale dell’Ucraina, sono consentite importazioni temporanee di: materiali e merci destinate ad essere presentate o utilizzate durante mostre, fiere o eventi simili; attrezzature professionali necessarie per gli operatori stranieri in funzione di tali eventi; campioni di merci e prodotti promozionali, a condizione che il loro impiego sul territorio nazionale non abbia carattere commerciale; materiali per pubblicità e turismo; veicoli utilizzati esclusivamente per il trasporto di passeggeri e merci attraverso il confine doganale. 

Regime degli investimenti stranieri in Ucraina:  in accordo con l'articolo 1 della “Legge ucraina sul Regime degli Investimenti Stranieri”, gli investitori stranieri sono definiti come “i soggetti che compiono attività d'investimento in Ucraina”, in specifico possono consistere in: entità legali, stabilite in legislazioni differenti da quella Ucraina;  persone fisiche straniere che non sono residenti permanenti nel territorio dell' Ucraina e che non sono soggette a restrizioni nella loro capacità legale di agire; gli Stati stranieri, le organizzazioni governative e non; altri soggetti stranieri di attività d'investimento riconosciuti come tali dalla vigente legislazione dell'Ucraina.

Gli investimenti stranieri compiuti da investitori non nazionali sono ritenuti tali secondo la legislazione ucraina esclusivamente se sono finalizzati all'ottenimento di un profitto o di un beneficio sociale e possono essere compiuti nelle seguenti modalità: costituzione di joint ventures con entità ucraine; acquisto di partecipazioni in società già esistenti; costituzione di nuove società, filiali, altri stabilimenti permanenti od acquisto di società già esistenti; acquisto dei diritti di proprietà su beni mobili ed immobili ammessi dalla legge ucraina, inclusi edifici, appartamenti, attrezzature, veicoli ed altri beni oggetto di valutazione economica. I diritti di proprietà possono essere acquistati direttamente o con l'acquisto di azioni, partecipazioni, bonds ed altri titoli; acquisto diretto o congiuntamente con entità Ucraine dei diritti d'uso dei terreni e di concessione dello sfruttamento delle risorse naturali in Ucraina (la legge 4576 introduce aumento tasse per utilizzo del sottosuolo: condensa di gas 42%, petrolio rimane 39%); acquisizione di altri diritti reali; altre attività non proibite dalla legislazione ucraina, incluse quelle che sono compiute senza lo stabilimento di un entità legale permanente da parte dell'investitore estero nell'ambito di accordi di cooperazione con entità commerciali ucraine.

Proprietà intellettuale in Ucraina: l'autorità statale preposta alle questioni inerenti alla proprietà intellettuale in Ucraina è il “Servizio statale per la proprietà intellettuale” (SIPS). Al fine di proteggere i diritti di proprietà industriale, che sono soggetti a registrazione obbligatoria in Ucraina, è importante presentare una domanda formale al SIPS per la registrazione. E’ anche importante garantire che gli oggetti di proprietà intellettuale non rappresentino una violazione dei diritti di proprietà intellettuale esistenti che sono stati precedentemente ottenuti e/o registrati in Ucraina. Esistono diverse tipologie di proprietà intellettuale:

- diritto d'autore: previsto dalla legge “sul diritto d’autore ed i diritti connessi”, la cui tutela è estesa al periodo dell’intera vita dell’autore e 70 anni dopo la sua morte (art. 28);

- diritti connessi previsto dalla legge “sul diritto d’autore ed i diritti connessi”, la cui tutela dura 50 anni (art. 44);

- diritto di proprietà industriale: previsto dalla Legge sulla Protezione dei Diritti delle invenzioni e modelli di utilità, la cui durata dipende dal tipo del brevetto – da 6 a 20 anni (art. 6);

- nome commerciale: tutelato dalla legge “sui diritti di proprietà intellettuale sui nomi commerciali” (capitolo 43 del Codice civile);

- varietà vegetali e specie di animali: tutelate dalla legge “sui diritti di proprietà intellettuale sulle varietà vegetali e specie di animali” (capitolo 42 del Codice civile);

- la topografia di circuiti integrati: tutelata dalla legge “sui diritti di proprietà intellettuale sul layout del circuito integrato”, (capitolo 40 del Codice civile.

Sistema fiscale in Ucraina.

L'anno fiscale è dal giorno 1 gennaio al 31 dicembre.

Imposta sui redditi delle persone fisiche: il residente fiscale in Ucraina e’ un individuo che ha residenza permanente in Ucraina.  E’ considerato tale se presente in Ucraina per almeno 183 giorni nel periodo fiscale (inclusi il giorno di arrivo e partenza). Inoltre, e’ residente fiscale dell’Ucraina nel caso in cui sia legalmente cittadino ucraino.

I cittadini stranieri residenti fiscalmente in Ucraina sono tassati allo stesso modo dei cittadini ucraini residenti fiscali. La legge 4576/2014 prevede l’introduzione di una scala progressiva di imposta sul reddito delle persone fisiche: reddito superiore a 300mila UAH (per il calcolo della quotazione della grivnia, moneta locale ucraina), imposta del 20%, superiore a 500mila UAH, imposta del 25%. Questa regola ha effetto dal 1 ° luglio 2014.

Tassazione sulle attività di impresa e Imposta sul Valore aggiunto: la legge 4576/2014 conferma le aliquote di imposta sugli utili delle imprese (CPT): 18% e dell'IVA: 20%.

Certificazione prodotti per l'Ucraina.

Il quadro regolamentare nell’Ucraina è molto diverso dal contesto europeo: se nel mercato UE vige il principio del mutuo riconoscimento, e la certificazione obbligatoria (marcatura CE) è richiesta solo per determinate prodotti pericolosi o associati a gravi rischi, in Ucraina, in base alla legge sulla difesa dei diritti dei consumatori, la maggior parte dei prodotti destinati alla commercializzazione sui mercati interni deve essere certificata. UkrSEPRO è il programma di certificazione dei prodotti che prevede procedure, test specifici e l’uso di certificati e marchi di conformità ed è necessaria per l’esportazione dei prodotti alimentari in Ucraina. Perno del sistema è l’elenco di prodotti assoggettati per legge alla certificazione obbligatoria, anch’esso emesso dalle autorità competenti ucraine. Chi intende commerciare in Ucraina deve dunque far certificare i propri prodotti.

Per ottenere la certificazione, è possibile interloquire direttamente con le autorità competenti o affidarsi a rappresentanti autorizzati sul territorio. Per esportare i prodotti alimentari soggetti ai controlli veterinari in Ucraina, il produttore deve essere in possesso del codice meccanografico e del permesso denominato “DOZVIL” rilasciato dall’autorità preposta al controllo veterinario. In permesso ha validità di 1 anno e può essere intestato solo all’importatore. Il costo indicativo dei documenti di conformità (un prodotto o famiglia di prodotti, sempre che si possano includere in un unico documento) rilasciato da un ente di certificazione ucraino per prodotti alimentari, varia da 600 a circa 3000 euro. I tempi di rilascio variano fino a 3-4 settimane. Per alcuni prodotti alimentari, per esempio vino, grano, oltre al documento di conformità è richiesto il certificato sanitario (certificato di registrazione statale). Il costo indicativo di detto documento è di circa 1500 euro, esclusa la spedizione dei campioni e la legalizzazione dei documenti in Italia (procura). I tempi secondo la legge sono fino a 9-12 mesi (nel caso fai da te); nel caso ci si rivolge agli intermediari preparati può scendere fino a 1-1,5 mesi.

Lo Studio propone assistenza nello sdoganamento dei prodotti italiani gli imprenditori che  svolgono l’attività di import/export in Ucraina e monitora costantemente tutte le modifiche apportate alla legislazione di ambo i paesi, rendono lo sdoganamento in Ucraina una pratica sicura, armoniosa, snella e tutelata. 

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