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Ci sono soggetti e agenzie in Ucraina che propongono pratiche di divorzio a prezzi da "bassissima stagione":

qual è la verità?

«Questo è un argomento spesso dibattuto, specie dopo che gli assistiti hanno enormi problemi.

Una premessa essenziale: in Ucraina i prezzi dei beni e servizi da tempo è pari a quelli europei. Basti pensare che un caffè a Kyiv costa anche 50 grivnia, l'equivalente di 1,50 euro. 

Nella vasta esperienza dello Studio, spesso e volentieri ci troviamo a dover rimettere insieme i cocci dopo i danni causati da simili realtà. Abbiamo riscontrato addirittura una realtà vende un servizio di divorzio a prezzi talmente bassi che nessuno potrebbe concorrere. In verità, siamo di fronte a situazioni dubbie e pericolose. Questi soggetti, non inquadrati  professionalmente, si limitano a riempire dei precompilati che vengono firmati della parte personalmente e inviati a mezzo postale al tribunale chiedendo allo stesso che proceda in assenza tanto del ricorrente che della resistente. Poi, in teoria la procedura dovrebbe andare d’ufficio, ma nei fatti non è mai così!

Nel corso degli anni abbiamo riscontrato persone che credevano di essere divorziate e non lo erano; di pratiche che si erano arenate e la parte non ucraina, non avendo una difesa in Ucraina, né un recapito per le notifiche, non si era avveduta del prosieguo e delle decisioni anche svantaggiose del tribunale ucraino sul divorzio.

In verità, molto spesso, a “prezzi civetta” iniziali seguono delle vere e proprie trappole ben congegnate.

Bisogna prendere spunto da un paio di situazioni che hanno vissuto, loro malgrado, ex clienti di certe “realtà”.

Partiamo dalla storia di un uomo italiano, il quale certo di aver fatto l’affare della sua vita, si è rivolto ad uno ucraino a prezzi “low cost”. A questa persona era stato offerto un divorzio ad un prezzo pari a poco più di 500 euro. In verità, il prezzo da “saldi ribassati” era per il solo ricorso in tribunale. A seguire (ma non era stato detto), in caso di ulteriori memorie il costo era di circa 300 euro cadauno, per ogni udienza semplice l’equivalente (in moneta locale) di 200 euro e così via. Ma la sorpresa finale è stata quando a questo signore è stato detto che per il ritiro della sentenza e la registrazione del divorzio in consolato d’Italia, sarebbe dovuto intervenire lui personalmente in Ucraina o pagare l’equivalente di altri 900 euro. Alla fine, questa persona per un divorzio ordinario ha speso oltre 3000 euro, credendo inizialmente che ne avrebbe speso 500.

Ma la storia che occorre assolutamente divulgare è la seguente. Un giovane straniero, non ucraino, di famiglia benestante, in una esperienza universitaria internazionale conosce una coetanea ucraina. Il colpo di fulmine è talmente accecante che i due, nonostante le riserve della famiglia del ragazzo, convogliano frettolosamente a nozze recandosi in Ucraina.

Com’è moto, i colpi di fulmine fanno presto a scemare e, dopo poco tempo, i giovani sposini, passata la tempesta d’amore, capiscono di aver fatto una scelta affrettata.

Il ragazzo, al fine di risolvere al più presto ed al minor costo possibile, si rivolge ad una realtà a prezzi incredibilmente convenienti: un vero regalo! Era certo che la ragazza già uscita dalla sua vita, nulla avrebbe opposto. Il giovane marito ha riferito che nonostante la pubblicità di questo studio fosse improntata al saper parlare in questo caso l'italiano, nei fatti, la lingua era conosciuta in forma basilare ed insufficiente per poter istaurare un rapporto professionale eccellente.

Il divorzio si presenza più conflittuale del preventivato. Infatti, la ragazza, probabilmente ben consigliata, chiede la corresponsione della metà del valore di una automobile acquistata in costanza di matrimonio e di altri beni. Lo straniero puntualmente, con la e-mail invia documenti e proprie considerazioni per replicare alla agenzia incaricata.

Dopo circa un anno di andirivieni, il tribunale emette la sentenza. Il ragazzo era pago e certo di aver chiuso questa triste pagina della sua vita. Il consulente ucraino a cui si era rivolto si fa garante, previa ulteriore elargizione, che avrebbe registrato il divorzio alle Autorità del proprio Stato di provenienza. Infatti, dopo qualche mese il divorzio risulta registrato in Italia. L'italiano crede nello scampato il pericolo.

Incredibilmente, a quasi un anno dal divorzio, il giovane italiano viene raggiunto da una diffida di uno studio legale romano, in cui si rappresenta che se entro quindici giorni non avesse versato alla ex la somma pari quasi a ventunomila euro, avrebbero dato seguito alle azioni di riconoscimento del giudicato in Italia presso la competente corte di appello, con ulteriori esborsi.

In parole povere, con la sentenza di divorzio e le ulteriori azioni intraprese, l’ex moglie aveva ottenuto il ristoro del cinquanta percento di quanto entrato in famiglia in costanza di matrimonio (automobile in primis) e la sentenza non era stata impugnata in appello. Ovviamente, il giovane italiano ignorava il tutto.

Questo Studio ha appreso questa triste vicenda a seguito dell’incarico per il ricorso di revisione della sentenza di divorzio in Ucraina.

Giudichi il lettore».

 

Vorrei assolutamente tentare di riconciliarmi con mia moglie ucraina: cosa fare?

«Tentare di riconciliarsi con la moglie ucraina è giusto, ma con le dovute cautele. Infatti, se del caso, questo Studio tenta sempre una conciliazione, ma in maniera professionale e senza esporre a rischi l'Assistito.

Molte persone che contattano questo Studio Legale Internazionale per l’Ucraina, prima di conoscerci hanno già commesso errori grossolani e spesso anche gravi nel vano ed illusorio tentativo di giungere ad una riconciliazione con la partner ucraina.

I sistemi spesso in voga da parte degli stranieri non ucraini per tentare di riconquistare la partner ucraina è quello di recarsi in Ucraina e concedersi a regalie varie, costose e dazioni economiche. Alcuni giungono a sottoscrivere documenti avanti notai ucraini, di cui ignoravano il contenuto e soprattutto il valore legale, pur di dimostrare il grande attaccamento e voglia di ripartire. È evidente che nell’ultimo caso, quando l’ex propone la firma di atti e documenti con le varie scuse, ad esempio, affermando di non sentirsi sicura per il futuro, nella gran parte dei casi, pur fingendo una intenzione riconciliatoria, ha in sé la chiara idea di farla finita e preservarsi dei vantaggi che diversamente non avrebbe tanto in degli Stati stranieri non ucraini che in Ucraina. Questo purtroppo è un comportamento abbastanza usuale che subiscono gli degli stranieri non ucraini in Ucraina per questioni di divorzio.

Nella stragrande maggioranza dei casi i tentativi di riconciliazione sono del tutto inutili, allungano la sofferenza ed inducono la controparte a rafforzare i propri intenti, perchè si sente legittimata, poiché percepisce di avere di fronte un soggetto indeciso, timoroso, debole e quindi gestibile».

 

Qual è l’utente medio che incorre in casi di divorzio conflittuale in Ucraina?

«Il classico assistito è spesso un onesto lavoratore a volte pensionato, mediamente benestante e comprensibilmente ansioso per ciò che gli sta accadendo con la moglie ucraina. L’apprensione è giustificata, poiché in alcuni trova fondamento nella presenza di figli, a volte trattenuti contro la volontà del padre in Ucraina. Sul punto della sottrazione internazionale dei figli si consiglia l’apposita pagina».

 

Quando dura mediamente un matrimonio misto con moglie ucraina?

«Più che parlare di durata in sé, è il caso di dividere i matrimoni e divorzi in Ucraina in due macro categorie. I matrimoni ultraquinquennali che solitamente tendono a durare, ovviamente ci sono le eccezioni e di converso i divorzi nei matrimoni cosiddetti "lampo" con le donne ucraine. Breve conoscenza, matrimonio e divorzio lampo. In genere il divorzio in assenza di figli è chiesto da una delle due parti anche dopo pochi mesi. In presenza di figli concepiti nel periodo prossimo alla celebrazione del matrimonio con una donna ucraina, il periodo di vita matrimoniale è più lungo per motivi logistici e giuridici».   

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Quali sono le principali cause di divorzio con le donne ucraine?

«In molti casi la fretta porta a celebrare matrimoni del tutto improbabili e con esito scontato per eccessiva differenza di età, cultura e prospettive. Giova precisare che in Ucraina l'eccessiva differenza di età tra i coniugi è inusuale. Sul punto, è fondamentale comprendere, la falsa legenda che gira in Ucraina, dove, ad esempio, si narra dell'Italia come luogo in cui si vive in posti da "mille e una notte come Capri, Ischia o Procida" e si guadagna tantissimo. Questo innesca la tentazione per le donne ucraine di sposare un italiano a qualsiasi costo. Nella convinzione di molte donne ucraine ci sono dei parametri errati sulla vita agiatissima che si troverà in Italia. Credono che andranno a maneggiare uno stipendio italiano col costo della vita come nella della provincia ucraina. Infine, quando queste donne ucraine subito comprendono che l’italiano medio non può permettersi tutti i giorni Ferrari, Prada, Gucci ecc. ecc., se legate al marito solo dal punto di vista economico, preventivano di tornare in fretta e furia in patria, facendo man bassa di ciò che possono, sperando di far una vita più ricca in Ucraina col mantenimento dell’ex.  

Spiace dirlo, ma in diversi casi il divorzio è stato pianificato sin dall’origine del rapporto. Spesso non è un sentimento che porta al matrimonio, ma le mire di vivere in totale agiatezza economica».

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Qual è il principale errore degli degli stranieri non ucraini che viene riscontrato nei divorzi in Ucraina?

«Molto spesso, poichè lo straniero non ucraino è spinto da un vero sentimento, non accetta che l’ex non è più una sposa fedele, ma è di fatto un vero e proprio nemico. L’unico obbiettivo dell’ex è quello di trarre il maggior profitto dalla vicenda. Nulla importa che quello che fino al giorno prima era un amorevole marito, ora sta soffrendo tremendamente e non comprende perché la storia su cui aveva investito tanto è finita.  Un punto comune in molti assistiti, di fronte alla crisi del matrimonio con un'ucraina, è quello di aver perso tempo prezioso improvvisando, assumendo informazioni sui social Facebook su tutti ed in consulenze inadatte. Consulenti che ignorano la normativa ucraina e viceversa o, addirittura, in alcuni casi,  gli assistiti si erano rivolti a non meglio precisati “esperti di Ucraina", compromettendo seriamente i risultati. Spesso vengono attivate da inesperti di diritto ucraino, procedure giudiziarie, ad esempio fuori dall'Ucraina, quando il problema in primis è in Ucraina, oppure avanti una decisione ucraina, oramai maturata, non si ha la più pallida idea di come contrastarla tanto in Ucraina che fuori dall'Ucraina, poiché non si hanno i concetti di diritto ucraino o internazionale e di integrato con quello ucraino.

Addirittura, come Studio Legale in Ucraina, abbiamo riscontrato casi in cui degli degli stranieri non ucraini fidandosi, si erano recati in un tribunale dell'Ucraina privi di tutela (!) o con un avvocato incaricato dall’ex (!!), ad accettare divorzi consensuali con condizioni capestro!!! Ovviamente, queste persone una volta rinsavite, sono state costrette di dover chiedere la revisione del giudicato, imponendoci un lavoro doppio, difficile ed esponendosi di conseguenza a maggiori rischi e spese».

 

È possibile fare una nuova causa in Ucraina per rivedere le condizioni della sentenza di divorzio?

«Sì, è tutto spiegato nell’apposita pagina».

 

È possibile fare un contratto prematrimoniale in Ucraina?

«Sì, anche questo è spiegato nell’apposita pagina».

 

Qual è il consiglio in caso di crisi coniugale?

«Non prendere decisioni affrettate. Evitare consulenti da tastiera che si improvvisano sui social; non lasciare assolutamente le decisioni in mano alla ex! Quindi, rivolgersi ad un serio professionista che faccia i propri interessi e non quelli della controparte. Il quale professionista svolga la professione con l’Ucraina, non occasionalmente, ma in maniera prevalente. Sul punto si consiglia la pagina sull’assistenza legale integrata  in Ucraina».

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Mi hanno proposto di svolgere la pratica di divorzio avanti lo zags nella città dell’Ucraina dove mi sono sposato:

lo posso fare?

«La risposta è no!

Per quanto attiene alla citata forma di divorzio in Ucraina, avanti lo zags (ufficio dello stato civile del comune in Ucraina), la questione della validità fuori dall'Ucraina di detta forma di divorzio in Ucraina è esposta a numerose censure con rigetti in fase di trascrizione e riconoscimento fuori dall'Ucraina. Infatti, non è insolito per questo Studio, essendo abilitato alla professione forense anche fuori dall'Ucraina ed autorizzato ad esercitare in Ucraina, di essere stati incaricati di intervenire avanti le Autorità fuori dall'Ucraina che rifiutavano la registrazione di detta forma di divorzio in Ucraina.

Il rischio è quello di essere divorziati, ma al tempo stesso rimanere vincolati ad un matrimonio già sciolto, per ogni adempimento futuro fuori dall'Ucraina, come il contrarre nuovo matrimonio o acquistare beni ecc. ecc. 

I motivi giuridici che inducono a quanto appena esposto sono spiegati nell'apposita pagina». 

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E' possibile proporre il divorzio in Ucraina se fuori dall'Ucraina c'è una causa di separazione?

«Sì, è tutto spiegato nell'apposita pagina».

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