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FAQ – Investire ed internazionalizzare in Ucraina

Domande poste frequentemente su questioni per aprire una società o branch,

import/export, internazionalizzazione e delocalizzazione in Ucraina.

Le risposte dello Studio Legale Internazionale per l’Ucraina LegaGB Law Firm LLC.

Ci sono degli incentivi per chi decide di investire in Ucraina?

«Il Presidente della Repubblica dell’Ucraina ha firmato il giorno 12 febbraio 2021, una legge sul sostegno statale a progetti di investimento con investimenti significativi. La legge in discorso "Sul sostegno statale a progetti di investimento con investimenti significativi in ​​Ucraina" № 1116-IX.

La legge prevede il sostegno statale agli investitori ucraini e soprattutto stranieri con un investimento complessivo di 20 milioni di euro.

In particolare, la possibilità di ottenere agevolazioni fiscali, fornire progetti di investimento con relative infrastrutture, concedere il diritto di prelazione all'utilizzo di terreni di proprietà demaniale o comunale per progetti di investimento, consolidare le garanzie degli investitori attraverso un accordo diretto con il Governo dell'Ucraina. L'importo totale del sostegno statale non deve superare il 30% dell'importo dell'investimento nel progetto.

Secondo questa legge, verrà fornito sostegno alle imprese che operano nel settore della trasformazione, dei trasporti, dell'istruzione, della scienza e della scienza e della tecnologia; sanità, arte, cultura, sport, turismo e ambito turistico e ricreativo.

Prevede inoltre l'istituzione di una speciale istituzione autorizzata dal governo che sosterrà i progetti di investimento, assisterà gli investitori dall'inizio del progetto e per tutta la sua durata».

Vorrei con la mia azienda fare business in Ucraina, qual è il punto di partenza?

«Il web è pieno di proposte, specie per quelli che sono gli Stati in via di sviluppo come l’Ucraina. Il consiglio che va dato è quello di rivolgersi a professionisti di prima fascia e con conclamata esperienza diretta in Ucraina. Come sopra detto, nel web ci sono società ed associazioni che propongono sistemi collaudati che inonderanno di introiti l’imprenditore. Poi, la cosa che va notata, quando si va nei contatti di questi siti internet spesso ammalianti, è il solo recapito in fuori dall'Ucraina o comunque in altri luoghi, ma non in Ucraina. La conoscenza dell’Ucraina non può essere per interposta persona, nasce, si sviluppa nel vivere direttamente questo magnifico Stato nel suo quotidiano, nel risolvere le necessità e problematiche dei propri assistiti. Un esempio che si riporta, è quello di quando un sedicente “esperto di Ucraina” convinse un’impresa non ucraina ad aprire una fabbrica di cioccolata a basso costo in Ucraina per il mercato interno. Soldi mal spesi! La fabbrica, dopo poco, solo grazie all’intervento del nostro Studio riuscì a riqualificarsi. L’Ucraina ha una tradizione dolciaria eccellente per qualità e prezzo. Sarebbe come andare a vendere ghiaccioli al Polo Nord».

Quali sono i vantaggi che offre l’Ucraina rispetto ad altri Stati anche limitrofi?

«L’Ucraina in sé, è un naturale mercato di sbocco per il Made in Italy grazie alla vicinanza geografica, culturale, ha una forte affinità con l'ambiente business non ucraino e un notevole apprezzamento per il know-how straniero.

I numeri dell’Ucraina sono evidenti. Territorio doppio dell’Ucraina con circa il 78% pianeggiante e vivibile. Presenza di materie prime, un numero di abitanti elevato, accesso dal mare e vie fluviali importanti, il PIL in costante crescita. A differenza degli Stati con superficie ridotta e pochi abitanti, l’Ucraina nazione europea più grande, non è soggetta alla cosiddetta saturazione commerciale».

 

Cosa deve garantire il consulente che accompagna l’azienda non ucraina nell’internazionalizzazione in Ucraina?

«Come già detto nella prima risposta, la prima qualità è la professionalità. Essa -la professionalità-, stride energicamente con l'improvvisazione, quindi, la poca conoscenza dell’Ucraina, delle problematiche e sue prerogative. Chi vive l’Ucraina a livello professionale è facilmente individuabile. Reperibilità in loco, contatti ufficiali con le Autorità locali o che hanno il loro interesse in Ucraina, abilitazioni ed incarichi specifici in Ucraina, questi sono i requisiti che solo chi ha raggiunto una visibilità locale può ottenere. Di certo, un cosiddetto “sconosciuto alla piazza” non viene nominato, ad esempio dall'Albo nazione ucraino di riferimento».  

 

Cosa va programmato per uno sviluppo sano del business in Ucraina?

«Individuazione della sede in Ucraina con costi sostenibili, sviluppo del partenariato, parterschip rinforzate, ottenere manodopera, servizi di qualità a prezzi convenienti; rinvenire fonti di finanziamento, credito sostenibile, materie prime e semilavorati apprezzabili.

Quanto appena esposto può essere garantito solo da chi vive professionalmente l’Ucraina». 

 

Per iniziare l’internazionalizzazione in Ucraina con l’export, quali sono i primi adempimenti?

«Una volta che si è trovato il giusto professionista per l’Ucraina, occorre seguire questo schema di massima:

  1. individuazione del settore o dei settori in cui puntare sul proprio business in Ucraina. Come detto, è impensabile vendere ghiaccioli al Polo Nord. Sicuramente, ad esempio, in Ucraina sono appetiti i prodotti tipici non ucraini di alta moda, meccanica di precisione, agroalimentari e vinicoli.

  2. Una volta inquadrato l’ambito di sviluppo del business occorre decidere a quale fascia di utenza rivolgersi ed a quali regioni. Un produttore di alta moda dovrà puntare sulle grandi città, come un produttore di meccanica di precisione sulle zone di sviluppo industriale e così via. L’Ucraina è enorme e va conosciuta nella sua interezza.

  3.  Individuazione dei sistemi di vendita (rete, rappresentanze, contatti, fiere, lancio del prodotto, ecc.).

  4. Apertura di una società ovvero di un ufficio di rappresentanza.

  5. Partenza con il business in Ucraina».

 

Qual è la differenza tra aprire una società di diritto ucraino ed una succursale in Ucraina?

«Una startup è un'impresa appena costituita, questo è utile per chi non ha un brand significativo da poter sfruttare in Ucraina e non ha enormi pretese di accesso al credito bancario. Di converso, il nome altisonante che mira ad esempio a gare di appalto, al credito bancario oppure a preservare alcune peculiarità dell’azienda anche in Ucraina, come il prestigio internazionale, ovviamente, è consigliato di aprire una branch».

 

Perché investire in Ucraina?

«Sarebbe sufficiente richiamare l’apposita presentazione dell’Ucraina. Ma c’è di più. In breve, la geografia dell’Europa impone di poter solo andare ad est. Ad ovest c'è l'Oceano. A nord, salvo alcuni settori ben specifici, non muta la situazione in tema di export, quindi rimane lo sbocco ad est. L’Ucraina è sicuramente il primo Stato dell’Europa dell’Est, non solo per vicinanza e possibilità. L'Ucraina prossima ad aderire alla NATO, garantisce stabilità duratura».

 

Si parlava di accesso al credito bancario, quali sono le indicazioni?

«Questo Studio è in contatto diretto della principale banca dell’Ucraina, la PrivatBank. Sappiamo che un colosso, pur se apparentemente più elefantiaco, dà certezze e garanzie che una banca di seconda fascia non può per sua natura concedere.

In genere, l’accesso al credito in Ucraina, con le opportune garanzie, è ottenibile più facilmente che ad esempio in Europa.

Ovviamente, queste FAQ hanno una finalità di prima informazione, non si può prescindere da un vaglio analitico e professionale dell’azienda».

 

Il sistema fiscale è vantaggioso in Ucraina?

«La risposa è sì, certamente! Nei primi anni dell’azienda ci sono dei vantaggi indiscutibili che sarebbe impossibile spiegare in questo contesto. Anche successivamente, dopo anni di attività, gli sgravi sono reali ed importati per chi investe in Ucraina.

In linea di massima l’apposita presentazione dell’Ucraina dà una prima valida infarinatura».

 

C’è possibilità di lavorare con la pubblica amministrazione?

«In Ucraina sono da adeguare e ripristinare tutte le principali infrastrutture. A mero titolo di esempio, si riportano gli interventi stradali da porre in essere solo per l’anno 2021. Il programma prevede il rifacimento di tratte autostradali per 6800 km. In particolare, dal 2021, in Ucraina, col programma UA Road 2021, sono da ripristinare i tratti autostradali: Kharkiv/Dinipro/Zaporizhzhia, 276 km; Boryspil/Poltava, 292 km; Kherson/Mikolaiv, 64 km; Kyiv/Zhytomyr/Rivne, 308 km; Yagoyn/Kovel/Tutsk, 146 km; Dnipro/Kryvyi Rhi/Mycolaiv, 312 km. Per meglio comprendere si consiglia l’apposita pagina su questo Sito».

 

 

Per quanto qui non riportato in merito all’import ed export con l’Ucraina, consigliamo di leggere le apposite pagine all’interno del Sito.

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